lunedì 19 settembre 2016

La vendetta del clima.



Le notizie scorrono nei telegiornali, quasi come le scene di un opera teatrale, le notizie si susseguono sipario dopo sipario.
La cosa triste è che alle notizie davvero importanti viene lasciato un tempo molto ristretto ed un approfondimento quasi nullo. I mass media non si fanno scrupoli ad andare ad indagare la vita privata delle persone comuni o dei personaggi di spicco. Si parla dell'economia, dello SPREAD, della disoccupazione, della crescita, del terrorista di turno, della donna vittima di violenze, di quello che fa o non fa Renzi o, in alternativa, si infanga il Movimento 5 Stelle...
Ma avete mai notato che quando nel mondo succede qualche catastrofe, i mass media si focalizzano soprattutto sui danni e sulle persone morte? Mai una parola e dico MAI una che colleghi tutto questo a ciò che sta accadendo realmente al nostro mondo.
Certo, ogni tanto se ne parla distrattamente, ma poi qualche giorno dopo tutti se ne sono dimenticati. Persino su internet è difficile affrontare l'argomento senza venire visti come delle specie di "profeti di sventura".
Viene fatto di tutto per sminuire la situazione, per nascondere la gravità di tutto questo.
Programmi televisivi che trattavano di questi argomenti, come ad esempio "Scala Mercalli", sono stati oscurati e tolti dal palinsesto.
Adesso sono pure comparsi degli "esperti" che vorrebbero farci credere, secondo non so quale ricerca, che il riscaldamento globale è soltanto una favola per creduloni e che l'uomo in realtà non ha alcuna colpa di ciò che sta accadendo. Sono i cosiddetti sostenitori della prossima e imminente era glaciale. Secondo loro tutto ciò è soltanto il normale e fisiologico cambiamento climatico che precede un era glaciale. Tutto a posto dunque. Andiamo avanti così che andiamo bene. Non è colpa nostra.
Ma ne siamo davvero sicuri?
Quello che non può essere in alcun modo negato comunque è che il clima sta cambiando, persino le vecchiette che fanno la spesa al mercato rionale si lamentano che "non c'è più il tempo di una volta".
Il tempo cambia velocemente da un momento all'altro, il giorno prima c'è il sole con 32°C e il giorno dopo arriva una perturbazione intensa che porta pioggia e un drastico e repentino calo delle temperature, che può arrivare persino a 10°C in meno.
Tutti notano questo cambiamento, ma nessuno riesce davvero ad associare tutto questo alla nostra condotta (oppure semplicemente non vogliono associarlo). Eppure è una cosa così semplice e scontata, il problema è che nessuno ci pensa! Ci si limita a lamentarsi se piove o se c'è il sole, se c'è il vento o la tempesta... ci si limita a dire "Il tempo è pazzo", ma nessuno va mai affondo in queste affermazioni. La colpa non è del tempo, la colpa è nostra

domenica 4 settembre 2016

Riflessioni di fine estate


Anche quest'anno l'estate sta lentamente volgendo al termine...
Perché ho scelto di scrivere questo post? Semplice, volevo condividere con voi alcune riflessioni che ho avuto modo di fare durante queste vacanze.

Sono sicuro che molti di voi già sapranno l'enorme impatto ambientale che ha questo tipo di turismo. Insomma degli Homo sapiens sapiens arrivano, ripuliscono le spiagge da qualsiasi cosa e poi ci costruiscono i loro alberghi, con tutto ciò che questo comporta. La gente maleducata che lascia rifiuti ovunque, le operazioni di dragatura dei fondali, bambini che torturano granchi e altri animaletti mettendoli nei secchi ecc ecc...

Ma sono certo che meno persone sapranno di quale insidia si nasconde sotto i raggi del sole. No, non sto parlando delle scottature derivanti dall'esposizione solare... tutt'altro!
Sto parlando di loro: le creme solari.

Ebbene sì! Le creme solari inquinano! Per alcuni sono certo che questa è una novità, per altri magari la cosa è abbastanza ovvia... però andiamo a vedere insieme perché!