mercoledì 16 novembre 2016

Il ritorno dell'Antropocentrismo


Cari amici, fratelli nel Tutto.

Oggi ancora torno a ribadire questo concetto: non esiste nemico peggiore per l’uomo se non l’uomo stesso. Nell’Antropocentrismo questo mondo è nato, ed in esso è destinato a perire. Quanto è difficile far capire alle persone la sottile e fatale insidia che comporta questo atteggiamento...
Ancora ad oggi c’è chi continua a sostenere la superiorità e la priorità dell’uomo sul resto della creazione. Si ragiona ancora per stereotipi soggettivi nonostante la scienza stia dando sempre più prova del contrario.

“Le piante sono esseri inanimati privi di sentimenti o di coscienza” 
“Gli animali sono solo istinto, incapaci di provare emozioni o sentimenti”
“La Terra è stata creata per l’uomo affinché esso la domini e ne tragga giovamento”.... 

Queste e molte altre idiozie sono costretto a sentire ogni qualvolta cerco di aprire gli occhi alle persone riguardo ai danni che questo pensiero ha generato in passato, che sta generando tutt’ora e che ancora genererà se non facciamo nulla per fermare tutto questo. L’uomo continua a giudicare la Natura secondo le sue aspettative, secondo i propri desideri. Ma se ci si fossilizza sulle proprie aspettative e sui propri desideri non si aprirà mai il proprio cuore alla verità.