martedì 30 giugno 2015
Questo è un mondo di matti!
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Riflessioni personali
Sempre più spesso mi guardo attorno ed inizio seriamente a pensare che questo sia davvero un mondo di matti.
Sui giornali si leggono notizie assurde mentre ai telegiornali scorrono notizie che comprendono di tutto.
La storia torna a ripetersi ed un'ideologia assurda porta milioni di estremisti islamici a combattere per uno "Stato Islamico", così come Hitler si batteva per una "Grande Germania". Il tutto sotto gli occhi ed il naso delle democrazie più potenti del mondo.
Ed ecco che tutti i musulmani diventano "potenziali terroristi" agli occhi della gente. Il terrorismo è in rete, controlliamo tutti e tutto. Setacciamo nella vita privata delle persone, violiamo i loro segreti.
Opere d'arte e monumenti di interesse archeologico di più di 3000 anni fa vengono fatti a pezzi o rivenduti al migliore offerente. Interi pezzi di storia se ne vanno al passaggio delle bandiere nere. "Convertitevi! O vi ammazzeremo tutti!"
Milioni di immigrati vengono in Italia, un paese già gravemente segnato da una politica pessima e corrotta, schiavo di banchieri ed economisti, con disoccupazione giovanile che oltrepassa la media di qualsiasi altro stato europeo. L'Italia dal canto suo chiede aiuto all'Europa, quella stessa Europa che da anni non fa altro che imporci di pagare un debito che non può essere pagato, tra l'altro contratto da chi, questo ancora non si sa...
quella stessa Europa che si preoccupa più che altro delle ripercussioni economiche, del PIL, dello SPREAD, mentre nega a tutti i costi la sovranità dei popoli, calpesta le dignità, nega le differenze culturali.
Quindi l'Europa come sceglie di aiutare gli immigrati? Ma certo! Andiamo a prenderli con le navi e portiamoli direttamente in Italia. Perché l'Italia è la pattumiera dell'Europa... il problema è suo. Che se lo risolva da sola.
Un' Italia che invece di essere unita si scanna in nome del buonismo e dell'egoismo smisurato: "Sti immigrati li accogliamo o no?" "Ma sii è nostro dovere accoglierli! Accogliamoli tutti!". Un buonismo che non ha senso della misura, senso della realtà. Per via di questo buonismo ci ritroveremo le strade piene di immigrati che non avranno né un posto dove andare, né un modo per procurarsi da vivere. E allora cosa faranno tutte queste persone? Logico, delinqueranno. E perché le abbiamo portate qui dunque? per abbandonarle a loro stesse? Allora a sto punto non era meglio che stavano dove erano?
Lampedusa non è New York! C'è una bella differenza.
Poi naturalmente c'è anche chi ne approfitta della situazione per fare propaganda politica, per trarne vantaggio. Destra contro sinistra, sinistra contro destra: se fai una legge tu io non la voto. Mettiamo al governo un pirla qualunque, purché non sia eletto democraticamente. Mandiamo pure alle elezioni una persona sospettata di un reato, ma sì! chi se ne frega!
Politici che invece di pensare al bene del paese pensano a farsi mantenere, a fare cene lussuose a spese delle collettività, a fare festini con tante belle donnine che sventolano ai quattro venti le loro nudità, a comprare ville ai propri figli. (e poi saremmo noi i bamboccioni?!)
Un mondo in cui chi è orgoglioso di essere diverso, poi alla fine vuole fare quello che fanno gli altri.
Uomini con uomini, donne con donne, etero contro gay, gay contro etero. Che assurdità! Può essere considerato orgoglioso colui che non si accetta per ciò che è? E può esser considerato diverso colui che vuol essere come gli altri? Che eterno dilemma!
Per non parlare poi della situazione ambientale, di cui ho già parlato e riparlato! Un mondo in cui si pensa solo e soltanto agli interessi economici mentre si calpesta tutto ciò che c'è di più sacro e giusto? Un mondo in cui l'antropocentrismo regna sovrano, in cui l'uomo è schiavo di se stesso.
Ma che razza di mondo è mai questo?? Poi ci si stupisce se la gente si suicida, se i padri ammazzano i figli, se i mariti ammazzano le mogli, se madri di famiglia si gettano dai balconi con i loro figli.
A me tutto questo sembra normalissimo invece... perché i veri pazzi sono fuori dai manicomi! Sono in questo mondo che ci circonda e inevitabilmente ci faranno diventare matti a nostra volta, uno per uno.
Qualcuno potrebbe dire: "basta spegnere la televisione e non seguire i telegiornali."
Ma in realtà non è tutta colpa dei telegiornali: anche quando uno spegne la tv e si affaccia fuori dalla finestra ne vede davvero di tutti i colori!
Vicini che si armano di diserbante non appena vedono un ciuffo d'erba spuntare dal ghiaino nel cortile di casa.
Persone che non appena vedono un alberello spuntare timido in mezzo al cemento, invece di rimanere sbalorditi, pensano subito a rimuoverlo. Persone che hanno perso il vero senso della vita, e che lo fanno perdere anche agli altri. Persone che non fanno altro che ripeterti che non ce la farai.... che ciò che fai è ridicolo. Che tutto non ha senso.
Gente che non sa ciò che vuole, e affoga nei propri capricci e desideri frivoli. Gente che vuole tutto, ma che poi non sa apprezzare quel poco che ha. Gente che non vuole niente, ma che alla fine ti presenta sempre il conto.
E chi più ne ha più ne metta....!
Questo è davvero un mondo di matti... l'uomo ha creato un mondo a sua immagine e somiglianza, ed ora è lo specchio della sua pazzia. Una delusione, una profonda delusione. Homo sapiens è schiavo della propria pazzia.
Ma ci sarà mai un rimedio a tutto questo? L'uomo è divenuto pazzo poiché si è allontanato dall'unica fonte di verità e sensatezza: Il Tutto, Madre Natura... o in qualunque altro modo voi vogliate chiamarlo o concepirlo.
La pazzia dell'uomo lo porterà presto alla sua rovina, poiché così sta scritto:
"Una vite è stata piantata lontano dal Padre. Poiché non è robusta essa sarà sradicata e morrà." (Tommaso, 40)
Così è stato scritto, e così è nella realtà. Riuscirà l'essere umano a sfuggire dalla sua stessa pazzia? Credo che qui ci sia materiale sufficiente per scrivere decine di romanzi di fantascienza per i prossimi anni.
Una cosa è certa: senza una seria presa di coscienza ed un cambiamento radicale e collettivo, l'essere umano è perduto.
8 commenti:
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Se osservassimo il pianeta Terra dallo spazio,
RispondiEliminavedremmo che una specie animale è impazzita e stà distruggendo la vita nelle sue innumerevoli forme.
Questa specie è l'Homo Sapiens.
Potrebbe convivere con le altre specie viventi, in equilibrio, ma no.
Tutto vuole dominare.
Gioca a fare Dio.
Tutto stà degradando, rovinando.
Ciò che la Natura ha costruito in millenni e milioni di anni, lui lo vuole trasformare, e ci stà riuscendo.
Ma queste trasformazioni sono distruzioni.
Se non cambiamo radicalmente atteggiamento, veramente, siamo perduti, e non solo noi, anche gran parte delle altre specie viventi che convivono con noi sul pianeta vivente.
.----
Anche in campo sociale l'essere umano è impazzito.
La globalizzazione permette i soprusi internazionali, sfruttamento di terre altrui, intrusione negli affari interni degli stati meno potenti, guerre studiate a tavolino dalle grandi potenze.
.----
La tecnologia, la globalizzazione, hanno permesso questo.
Hanno anche indotto la sovrappopolazione di esseri umani, e la riduzione degli altri esseri viventi.
Gianni Tiziano
Grazie Tiziano. Questa è l'unica realtà. Tutto ciò che hai descritto è vero. Se solo le persone capissero....
Elimina: ) !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaA cosa si deve questo smile? :)
EliminaAd uno stato di positività nel leggere certe cose, in parte legato al contesto in cui viviamo che le ingrandisce un po' (come quando sei felice di incontrare degli ecologisti in un mondo in cui tutti inquinano, il termine "ecologista" in un mondo normale sarebbe troppo ovvio e non esisterebbe nemmeno).
RispondiEliminaMa siccome il contesto in cui vivi ti porta ad abituarti all'assurdo, quella volta in cui trovi qualcuno che pensa in modo normale in un contesto assurdo, ti sembra eccezionale.
Sei quasi alla ricerca dei tuoi "simili" per confermare a te stesso che non sei tu quello strano e quando li trovi ti senti come quando incontri un tuo vicino di casa mentre sei all'estero. xD
Questa sì che è una spiegazione... :)
EliminaÈ esattamente la sensazione che provo io nel leggere queste tue parole.
"Come quando incontri un tuo vicino di casa mentre sei all'estero".
Bello. Mi piace.
Ciao!
Vorrei sottolineare un aspetto interessante che hai riportato nell'articolo. È l'immigrazione. Pur essendo immigrato io stesso, ammetto che certi temi non vengono affrontati con il dovuto coraggio. Mi pare che ne la destra ne la sinistra sa davvero esprimersi in modo realistico riguardo l'immigrazione. Per ciò che hai scritto tu potresti passare tranquillamente per uno squadrista, se non peggio. E così, siamo costretti ad ascoltare delle testine come Buonnno & Co. per capire come stanno davvero le cose. In sintesi che succede, la sinistra: accogliamoli tutti, sono tutti esseri umani; la destra: aiutiamoli a casa loro, l'immigrazione clandestina è un reato.
RispondiEliminaA dire il vero, credo che il problema sostanziale siano appunto questi estremismi di cui si serve la politica per potersi affermare. Uno è esageratamente buonista, l'altro è esageratamente avverso. Il problema consiste nel fatto che non si riesce a trovare la via di mezzo.. ma non solo, anche l'ipocrisia dell'occidente che sfrutt certi paesi del terzo mondo per poi dover essere costretti ad accoglierli.
I problemi vengono creati con uno scopo prestabilito, è un'ipotesi che sostengo fermamente: globalizzi il mondo per privarlo di una cultura, della lingua, della religione e dell'identità. Lo scopo è quello di sottomettere chiunque al capitalismo, il quale è la forma peggiore di dominio del 21esimo secolo.
Grazie per questa tua riflessione. Concordo su tutta la linea...
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