mercoledì 25 settembre 2013

Genetica. Quando l'uomo gioca a fare Dio...


Sulla smania dell'uomo di sostituirsi a Dio ne abbiamo parlato abbastanza e ne parleremo ancora nel prossimo futuro in altri post. Quello su cui mi piacerebbe concentrarmi ora è riflettere insieme a voi sulle conseguenze che questo comporta.
Sto parlando naturalmente dei progressi nel campo della genetica e della chirurgia in questo secolo e in quello precedente.

Come si può non citare a questo proposito il famoso romanzo di Mary Shelley, "Frankestein" anche conosciuto come "Il Prometeo moderno".
Anche se l'argomento principale a cui ruota attorno la storia è ben diverso, il senso ultimo del racconto è lo stesso. Cosa rappresenta la creatura di Frankestein se non il simbolo della "scienza che sfugge al controllo".
Spesso gli uomini ambiscono a grandi cose, magari anche cose giuste... ma molto spesso, se non sempre, non si rendono conto che vi è sempre un prezzo molto alto da pagare per ogni grande scoperta. Siamo davvero certi che il prezzo da pagare non sia troppo alto questa volta?
L'uomo sarà sempre destinato a combinare pasticci finché continuerà sulla strada della presunzione e della prepotenza, nonché dell'antropocentrismo.
Come può l'uomo, misero essere, pretendere di eguagliare miliardi di anni di evoluzione semplicemente con qualche esperimento in laboratorio spinto dalla presunzione di "fare la cosa giusta"?
Cosa sicuramente più grave: come può l'uomo fare tutto questo noncurante della sofferenza delle creature che vengono private della loro dignità?

Vediamo ora una piccola carrellata di animali transgenici o manipolati, giusto per rendere bene l'idea. (queste sono immagini reali, non sono fake o photoshoppate)

Maiale transgenico fluorescente, creato a Taiwan da un gruppo di ricercatori mischiando del materiale genetico di una medusa al DNA di un maiale. Ne è stato creato più di uno, l'intento di questi scienziati è quello di utilizzarli per testare diversi farmaci o curare alcune malattie. (l'animale si illumina quando sottoposto a un certo tipo di luce per mostrare la zona dove agisce il farmaco o dove viene colpito da virus). Sono stati creati anche topi, gatti, cani, conigli, pecore e scimpanzé con questo sistema e per lo stesso fine.

Topo a cui sono state impiantate cellule umane. Il suo scopo è quello di "generatore ambulante" di organi umani che poi verranno espiantati e impiantati in pazienti che ne hanno bisogno. Quello sulla schiena è un orecchio umano... (EPO, 1996)

Rana transgenica trasparente. E' stata creata per osservare al suo interno lo sviluppo di malattie come il cancro.

Che dire poi riguardo alla clonazione? Tutti suppongo si ricorderanno della pecora Dolly, primo mammifero ad esser stato clonato.
La clonazione potrebbe avere campi sconfinati di applicazione, ma secondo me qualche domanda vale la pena farsela.
Ah, giusto per la cronaca.... Dolly è stata soppressa il 14 febbraio 2003 perché aveva contratto una grave infezione polmonare. Naturalmente gli scienziati che vi hanno lavorato negato che sia stata colpa del fatto che fosse clonata. Dolly sviluppò anche una forma di artrite in età precoce 1 anno prima di morire, ma anche qui fu scongiurato ogni possibile collegamento col fatto che fosse stata clonata. Tutt'oggi vengono clonati molti animali, per lo più per uso zootecnico. La cosa più macabra è che l'applicazione "pratica" di questo principio ha portato alcuni scienziati a clonare maiali e cavalli per utilizzarli poi per l'espianto di organi da trapiantare in pazienti umani.

Che dire delle piante geneticamente modificate? Ho già affrontato l'argomento in un altro post, parlando della Monsanto.

Questo invece è un articolo che ho trovato durante le mie ricerche, molto interessante. Approfondisce il tema meglio di quanto io possa fare. http://www.stampalibera.com/?p=15780

Le prospettive per il futuro, mi spiace dirlo, ma sono grige.
Più si fanno "progressi" e più l'uomo sprofonda in un baratro senza fine. Ho già parlato in passato riguardo a ciò che ci aspetta parlando della robotica e dell'eugenetica, ma qui si tratta di genetica vera e propria... se l'uomo ha accesso a determinati tipi di conoscenza non ci sarà più nulla che non potrà fare.
Si potrà arrivare a decidere in anticipo che tipo di figlio vogliamo... il sesso, il colore degli occhi e dei capelli, le abilità fisiche e mentali che dovrà avere ecc...

Avere il controllo sul DNA significa avere il controllo sulla vita stessa... siamo davvero sicuri che questo sia etico? L'uomo merita di avere un simile potere nelle sue mani?
La mia risposta è un sonoro NO. L'uomo non merita tutto questo e mai lo meriterà.
Un conto è giocare con i robot, fatti di lamiere e bulloni... un conto è manipolare la materia viva... e con la vita non si può e non si deve scherzare.

5 commenti:

  1. Concordo con le idee da te espresse; io amo la scienza, ma quando l'uomo gioca a fare Dio, a dare la vita e toglierla a suo piacimento, sbaglia alla grande.
    Oltre al già citato Frankestein, ti consiglio anche "Cuore di cane" di Bulgakov. Il finale la dice lunga...

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    1. Grazie per la segnalazione, anche io amo la scienza e sono convinto che è uno strumento indispensabile per la comprensione di ciò che ci circonda, purtroppo però diventa troppo spesso un modo per controllare e dominare sugli altri. E questo non va bene!

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  2. Ho letto il commento che hai lasciato sulla mia pagina, ed ho apprezzato il tuo punto di vista. Concordo, anche secondo me l'uomo dovrebbe imparare a vedere gli altri esseri viventi non come mezzo per guadagnare denaro ma come forme di vita differenti da rispettare. Effettivamente, la parte del video che hai sottolineato non mi è affatto piaciuta, ma trovo che il video, nel suo complesso, contenesse diverse informazioni importanti, che possono sensibilizzare l'osservatore, e per questo l'ho pubblicato.
    In ogni caso, non sempre l'osservazione scientifica è sbagliata, dallo studio delle piante ad esempio stanno nascendo grandi progetti sui pannelli fotovoltaici e solari (già di per se invenzioni "copiate" al mondo vegetale)
    A presto :)

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  3. Abominevole.
    Sono d'accordo con te.
    Con la VITA non si può e non si deve scherzare.
    Questo dico, secondo la mia morale, secondo la mia etica.
    Perché noi esseri umani non abbiamo TUTTI la stessa etica ?
    Ciao.

    Gianni Tiziano

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    1. E' una bella domanda, a cui temo non vi è una risposta abbastanza concreta. La verità è una sola ma gli uomini, purtroppo, non sanno vedere in modo tale da coglierla nella sua interezza. Certi colgono alcune cose e altri altre. Ognuno fa quello che può per avvicinarsi ad essa, ma vi sono persone invece che semplicemente piegano l'etica e la morale (non che la verità) ai propri tornaconti personali e ai propri interessi e questa non può certo essere definita etica o morale e nemmeno verità.

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